Rendi cosciente l’inconscio, altrimenti sarà l’inconscio a guidare la tua vita e tu lo chiamerai destino.
Carl Gustav Jung
Se si pensa ad un momento della vita particolarmente importante, in cui c’è stato bisogno di un cambiamento, si può individuare quasi sempre uno stato, prima dell’azione, di particolare confusione, talvolta intensa e angosciante. Prima di un cambiamento infatti è abbastanza frequente e naturale essere assaliti da dubbi e timori che fanno perdere i punti di riferimento consueti. Questo è un processo utile e addirittura funzionale! Permette di mettere in crisi i vecchi schemi mentali, le convinzioni e le narrazioni che ne conseguono e ci permette perciò di acquisire nuovi schemi, nuove idee, persino nuove parole per raccontare e pensare noi stessi. La confusione, la crisi, abbassando le difese ci concedono di aprirci a nuove visioni e costruzioni del mondo interiore, abbattendo l’unilateralità di certi atteggiamenti, fonte spesso di conflitti e nevrosi. In tali fasi, l’analisi dei sogni e della vita onirica è particolarmente preziosa per avere un panorama più completo, profondo e sensato di ciò che accade o dobbiamo fare accadere, evitando di soffermarci troppo in situazioni stagnanti o al contrario di agire troppo irrazionalmente.