Grato di essere stato nuovamente invitato da Teresa Ciliberti e dal Comune di Tarsia ad omaggiare lo psicanalista Ernst Bernhard, durante i Giorni della Memoria. Grazie ai Parchi Letterari, nella persona di Stanislao de Marsanich, è stato reso possibile ricordare la grande figura di Ernst Bernhard con un parco “immateriale”, passo celebrativo ma soprattutto spunto per sviluppi futuri di un progetto piu ampio, che questo piccolo comune calabrese, con grande energia e impegno, porta avanti.
Per l’occasione è stata svelata anche un’opera di Michael Fingesten, artista prigioniero a Ferramonti: il quadro è un dono del giornalista Riccardo Ehrman, internato nel campo dodicenne.
Sembra sempre più plausibile che Ferramonti possa divenire un luogo di riflessione ampia e libera sui diritti umani nel Terzo millennio, e sullo sfondo mi sembrano rieccheggiare le esortazioni di Silvano Agosti, a proclamare patrimonio dell’umanità l’Uomo stesso.
“Studio la psicologia di questa situazione eccezionale con grande interessamento..”
Ernst Bernhard, Lettera a Dora, estate 1940